Un pensiero, una frase di circostanza, un augurio può dire di noi più di quello che immaginiamo. Perciò, se non abbiamo lo spirito di un letterato, non rischiamo di usare parole inconsuete o costruzioni grammaticali complicate. Usiamo anche una grafia chiara e leggibile che non costringerà il lettore ad interpretare la nostra scrittura e, così facendo, dimostreremo la nostra buona educazione. Firmiamo sempre il nostro pensiero evitando titoli inutili (qualifiche professionali, nobiliari o altro). Il nostro nome è il nostro marchio.
